È stato sentito oggi presso il tribunale collegiale di Teramo il primo testimone del processo a carico del presidente e della segretaria della comunità spirituale di Campli (in provincia di Teramo), Umani in Divenire, Pietro Tamburella e Valeria Ficarra, presenti in aula assieme ai loro legali.
Udienza a porte chiuse per tutelare le vittime, la testimone seguita dai legali del Cesap Paolo Florio e Donatella Casini, ha raccontato quello che avveniva all'interno del gruppo dove il presidente e la compagna avrebbero approfittato della vulnerabilità delle vittime. Su loro pende il sospetto di abusi sessuali e di donazioni di somme di denaro. Le indagini sono state condotte dalla Pm Silvia Scamurra.
Nelle scorse udienze si è trattato il tema di violenza sessuale tramite procurata vulnerabilità da manipolazione mentale. La seduta odierna si è interrotta quando durante la testimonianza è stato dichiarato che all'interno del gruppo sarebbero stati presenti anche dei bambini di età inferiore all'età di 10 anni. L'udienza verrà ripresa il prossimo 23 maggio 2024.
Il caso del gruppo Umani in Divenire è partito quando la testimone ha deciso di denunciare alla procura di Bergamo, dove però la denuncia è stata smarrita. A questo punto è stato fondamentale l'intervento del Cesap. La donna venuta a conoscenza dell'associazione ha deciso di rivolgersi per una consulenza e i legali hanno suggerito di presentare una seconda querela presso la Procura di Teramo e da lì poi è partito l'iter. L'intervento del Cesap ha permesso ad altre otto vittime di presentarsi come parti civili.
"Ancora una volta il CeSAP è presente e vicino alle vittime di abusi. Siamo fiduciosi nell’operato dei Giudici e confidiamo in migliori tutele per coloro che continuano a cadere nelle fitte reti dei vari manipolatori" - ha dichiarato la presidente Lorita Tinelli, che nel processo è la consulente tecnico sulla manipolazione.
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